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Teatro significa vivere sul serio quello che gli altri, nella vita, recitano male.

(Eduardo De Filippo)

Il cinema é una esplosione del mio amore per la realtà.

(Pier Paolo Pasolini)

La prima cosa che diciamo di noi nelle mail di presentazione, è che siamo un gruppo di ragazzi.

Ciò che omettiamo, per pudore e dignità, è che siamo choosy, under25, universitari, lavoratori occasionali, utopisti, ma innanzitutto amici.

 

Un'amicizia nata diversi anni fa, quando presi dal delirio d'onnipotenza adolescenziale, ci siamo iscritti al corso di recitazione del liceo che frequentavamo.

Una scelta avventata? Presuntuosa? Incosciente? Sì.

Ma che ci ha cambiati. In meglio, ovviamente.

Abbiamo scoperto un mondo, quello del teatro, che pensavamo fosse lontanissimo da noi; ma che invece ci era più vicino che mai. Forte, energico, empatico. Divertente.

Insomma, ci ha fatti crescere.

#ACTyourvideo nasce dall'amore incondizionato che abbiamo maturato per questa forma d'arte, e soprattutto dalla voglia di condividerla con i nostri coetanei. Infatti, al giorno d'oggi, il teatro è lontano da noi giovani, viene considerato vecchio, pesante, polveroso. E forse perché, spesso, non utilizza il linguaggio della nostra generazione: quella digitale.

Per questo ci siamo ingegnati, ci siamo spremuti le meningi, e abbiamo pensato ad un modo per raccontarlo come si fa oggigiorno, sul web.

E quindi, quale strumento migliore, se non il linguaggio video?

Intendiamo video come ne vediamo a bizzeffe, ogni giorno, sui social. Non fatti da professionisti, ma da persone comuni, come noi.

La scommessa, questa volta, è quella di utilizzare un soggetto nuovo, diverso dal solito. Il sogno, però, è quello di vedere ragazzi che raccontino cos'è il teatro. Come vogliono. Con il loro linguaggio, la loro creatività, la loro ironia.

Insomma, il teatro ai tempi di youtube.

Ovviamente non camminiamo da soli. A sostenerci e a pensare insieme a noi al progetto ci sono l'Associazione di Promozione Sociale Luminanda e il progetto Artificio. Ad ospitarci in questa avventura il Teatro Sociale di Como e il Teatro San Teodoro di Cantù.

E soprattutto, a finanziarci, e a darci questa grandissima opportunità, Youth Bank Como e Fondazione Comasca e la Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù, che ci ha dato un aiuto speciale.

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